Informazioni sul Territorio

Calendario Eventi

Calendario Eventi

Gennaio

5 Gennaio: Montescaglioso: “La Notte dei Cucibocca” (tradizioni)

la-notte-del-cucibocca-2Unica tradizione del genere in Italia, che presenta caratteri di originalità e unicità, riscontrabili nel personaggio e nel giorno stesso in cui ricade tale tradizione.  La notte del  5 gennaio è una notte magica nell’immaginario popolare: è la notte in cui le anime del purgatorio passeggiano per le strade delle città alla ricerca di una chiesa, che abbia le porte aperte, per poter seguire la celebrazione liturgica; è la notte in cui gli animali possono parlare, mentre gli uomini devono mantenere l’assoluto silenzio, sotto il vigile sguardo della civetta, padrona della sapienza; è la notte in cui, nella tradizione ortodossa, gli uomini non devono assolutamente mangiare la carne; è anche il giorno in cui ricorre, sempre nel calendario ortodosso, S. Simeone lo Stilita il Vecchio, il quale per trattenersi dalle tentazioni, si fece legare con i ceppi, che ha spezzato e a trascinato. Potrebbe trattarsi anche di un “relitto” del Carnevale romano, che trova il suo inizio nel mese di dicembre, precisamente il giorno di S. Stefano. La tradizione dei Cucibocca  a Montescaglioso nasce da tutto questo retaggio culturale-antropologico, che vede in questa figura la capacità di amalgamare la tradizione religiosa e quella pagana. Già a partire dall’abbigliamento costituito da un disco da frantoio utilizzato per capello, una lunga barba in canapa, il tabarro, le catene spezzate alle caviglie, l’ago e il filo da calzolaio, si ritrovano alcuni elementi della tradizione ortodossa, nonché nel gesto di cucire la bocca ai passanti, sicuramente ritroviamo l’invito a non mangiare oppure a non parlare, come presente nelle tradizioni sopra descritte. La tradizione locale vuole che in questa giornata si debbano mangiare  i “Nove bocconi del Cucibocca”, ossia nove pietanze diverse, ella gastronomia tipica locale, per evitare il sopraggiungere della morte.

Informazioni:  tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - approfondimenti sulla pagina web http://www.montescaglioso.net/node/1327

 

6 gennaio: Pomarico “Concerto dell’Epifania” (musicale)

Concorso di gruppi corali di Musica Sacra con brani sacri vivaldiani nella Chiesa Madre San Michele Arcangelo. Appendice invernale e natalizia del Vivaldi Festivalestivo

Febbraio

Montescaglioso: Febbraio/marzo  “ Edizione del Carnevale Montese”  

Evento è diviso in due momenti: i riti tradizionali e il concerto finale.  Nei riti tradizionali ritroviamo il “Carnevalone” e “IL funerale di Carnevalone”. Il Carnevalone si svolge la mattina del martedì grasso, sin dalle prime luci dell’alba, con gruppi mascherati che si aggirano per le vie cittadine, con rumorose campane, alla ricerca di un piccolo obolo per le abbuffate pomeridiane. Ogni gruppo è composto da una serie di personaggi che appartengono alla tradizione del carnevale di Montescaglioso: i “carnevaloni” i cui abiti sono realizzati con  strisce di stoffa colorata e/o ritagli di carta di giornale, che si aggirano suonando dei grossi campanacci; a “quaremm”, che è la moglie di carnevalone, con in braccio un bambino di pochi mesi, che piange disperatamente e chiede offerte per il sostentamento del bambino; la “parca”, apre il gruppo, armata di un grande fuso che lancia verso i passanti, volendo così recidere, in maniera allegorica, il filo della vita; il “Carnevalone” a dorso di asino, con in mano una penna per appuntare i nomi di coloro che hanno rilasciato un obolo consistente. Tutto questo rievoca la transumanza. Nel pomeriggio sfilano per le vie del centro storico i cortei nuziali, coppie di sposi, per lo più uomini, che indossano l’abito bianco femminile,  accompagnati dalla fisarmonica. Altro momento della tradizione è “Il funerale di Carnevalone”. Pochi minuti prima della mezzanotte, una lugubre bara, condotta a spalla da personaggi fantastici e accompagnata dal corteo funebre, attraversa la piazza centrale di Montescaglioso e si dirige verso la piazza antistante l’Abbazia. Carnevalone è così condotto al rogo, dove sarà bruciato, mentre, in contemporanea, si celebra la nascita di Carnevalicchio. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dai 40 rintocchi della campana grande della Chiesa Madre che ci ricorda il sopraggiungere della Quaresima, e quindi la fine di ogni divertimento. Il secondo momento del Carnevale, quello innovativo, è rappresentato dalla sfilata dei carri allegorici realizzati da giovani cartapestai di Montescaglioso. In questa occasione sono migliaia i giovani e le famiglie che raggiungono la città da ogni paese della provincia e dalle regioni limitrofe per ammirare l’esibizione finale di alcuni dei più famosi DJ d’Italia.

Il programma dettagliato delle edizioni del carnevale montese, è consultabile sul sito web www.carnevalemontese.it

 

febbraio/marzo: Grottole  “Carnevale Grottolese” 

Divertenti carri allegorici raffiguranti i cartoni animati ma anche scene di attualità e satira politica, alla fine della sfilata la festa continua con  musica ed  animazione per i bambini.

Marzo

19 marzo: Montescaglioso Falò di S. Giuseppe” (tradizioni)

Un'antica tradizione strettamente legata al mondo agropastorale ed ai cicli agricoli. Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe con l’accensione dei falò nei vari quartieri del paese tradizione ancora viva che tutt’oggi si ripete puntualmente.

 

25 marzo: Montescaglioso: “Falò dell' Annunziata” (tradizioni)

Il 25 marzo, è la volta dei festeggiamenti in onore della Santissima Annunziata, durante i quali si ripete il rito dell’accensione dei fuochi propiziatori, sulle varie piazzette o lungo le strade del paese.

marzo/ aprile Montescaglioso  “I Riti della Settimana Santa”  (religioso)

Uno dei momenti più alti dell'espressione religiosa di Montescaglioso. Riti, consuetudini e tradizioni conservati da secoli e giunti ai nostri giorni quasi immutati.

Informazioni:  tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - approfondimenti: www.montescaglioso.net

 

Aprile

marzo/aprile: Pomarico “Dramma Sacro La passione di Cristo”(religioso)

Rappresentazione drammatica de “La Passione di Cristo” con impiego di grandi masse attoriali e sfondo scenografico urbano.

 

 

Maggio

1 maggio: Montescaglioso: Pellegrinaggio Madonna della Murgia” (religioso)

La tradizione vuole, per l’apertura del mese mariano, a Montescaglioso i cittadini si recano a piedi in processione presso il santuario rupestre della Madonna della Murgia ( o della Loe), situato nel Parco della Murgia Materna a circa 6 Km da Montescaglioso. Raggiunto il santuario, celebrato la SS. Messa, si sviluppa, lungo il pianoro sovrastante la cripta, la solenne processione della Madonna Addolorata, la cui statua è custodita all’interno del santuario.

Informazioni:  tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - approfondimenti: www.montescaglioso.net

 

03 - Maggio: Miglionico Festa SS. Crocifisso” (religioso)


Prima settimana di  Maggio: Grottole “Festa del Crocifisso” 
(religioso)


7 – 8 – 9. Maggio : Pomarico “Festa Patronale San Michele Arcangelo”  
(religioso) 


Maggio o settembre: Grottole  “Tradizionale festa di S. Antonio Abate” (religioso)

 

Giugno


Giugno: Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri: “Festa della Transumanza” (tradizioni)


A giugno si rinnova l’appuntamento con la festa della transumanza un evento ormai classico nella primavera del parco della murgia materana, che coinvolge ogni anno centinaia di partecipanti provenienti da ogni parte non solo d’Italia. Dalla sede del centro visite del Parco il gruppo accompagnerà i pastori ed al seguito di una mandria di mucche podoliche in un’atmosfera fuori del tempo si raggiungerà la chiesa rupestre della Madonna delle Croci con la straordinaria abside affrescata.

L’itinerario della durata complessiva di 5 chilometri si concluderà con  un falò, una cena rurale  e musiche popolari.

Informazioni: web: www.ceamatera.it  - www.parcomurgia.it  mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prenotazioni Tel. 0835 332262 Fax 0835 1970751 Cell. 320. 2636528

Giugno: Montescaglioso “In Vino Veritas” (culturale, enogastronomico)

La manifestazione “ In Vino Veritas “ è un evento del Parco della Murgia Materana, Comune di Montescaglioso e Centro di Educazione Ambientale di Montescaglioso organizzato nel circuito delle cantine rupestri di Montescaglioso la seconda domenica di Giugno. Rientra nel programma del Parcomurgia Festival ed è organizzato come un percorso storico degustativo, finalizzato alla valorizzazione dei prodotti tipici del Parco e della Basilicata. La manifestazione si svolge tra l’abbazia di S. Angelo e il percorso delle cantine rupestri a valle di Porta S. Angelo. Per l’occasione, si aprono al pubblico le cantine più suggestive dell’area: nei cortili antistanti, infatti, le aziende vinicole di Montescaglioso e della Basilicata, espongono e vendono la propria produzione, spesso associata a sapori e tradizioni gastronomiche locali e non. L’accesso alle cantine permette di conoscere uno degli aspetti più suggestivi del patrimonio storico – ambientale di Montescaglioso e del Parco Murgia. Gli ipogei di Porta S. Angelo sono di notevoli dimensioni ed ancora utilizzati per le funzioni originali, ovvero, lavorazione dell’uva e conservazione del vino. Le condizioni ambientali delle grotte profonde fino a 60 metri, la temperatura costante, l’assenza di soleggiamento diretto, permettono una buona conservazione del vino. Le strutture visitabili per l’occasione, tra cui la cantina del Marchese, tutte precedute da grandi cortili conservatisi intatti nella loro organizzazione, sono tra le più imponenti di Montescaglioso

Informazioni:  tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - approfondimenti: www.montescaglioso.net 

 

 

Giugno


La domenica più vicina al 13  giugno: Grassano “Sant’Antonio da Padova e S. Vito” (religioso)

 

Giugno: Grottole “Musical Pinocchio”  (animazione)

Una favola in cui i sogni possono diventare realtà…

27 - 28 - 29 Giugno: Miglionico: “Festa Patronale SS. Pietro e Paolo”

Informazioni:  tel. 0835559005 –   fax : 0835559316.

 


Agosto

Agosto: Irsina “Motoraduno” (sportivo, enogastronomico)

Raduno internazionale di motociclisti. Durante la manifestazione: spettacoli, escursioni e degustazioni di prodotti tipici locali.


Agosto e/o dicembre : Grassano  “Madonna della Neve”
(religioso)


Agosto: Irsina “U Capund (e) più Lungo del Mondo”
(enogastronomico) 

Tipica pasta irsinese fatta a mano. Nell’gosto 2011 si è svolta la I edizione della manifestazione, dove si è realizzato in una unica soluzione “u capond (e)” lungo 150 metri; un primo traguardo/record scelto per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un nuove record è in programma per gli anni a seguire.

Agosto: Montescaglioso: “La Cavalcata del Borbone” (Rievocazioni Storiche)

Cavalcata-1L’evento di tradizione storico rievoca con cortei, animazione musicale e spettacoli di strada il soggiorno a Montescaglioso nel 1735 di Re Carlo di Borbone, documentato da una dettagliata descrizione anticamente conservata nell’archivio dell’abbazia benedettina di S. Michele Arcangelo nella quale il monarca fu ospitato. Nel 1735 Juan Carlos di Borbone, infante di Spagna, figlio secondogenito di Filippo V di Borbone Re di Spagna e di Elisabetta Farnese, Duchessa di Parma, conquista il Regno di Napoli e porta il paese all’indipendenza dopo due secoli di dominio spagnolo ed austriaco. Qualche mese dopo l’insediamento a Napoli, il Re inizia un lungo viaggio verso la Sicilia ove cingerà anche la Corona dell’isola riunificando il Meridione come al tempo dei Normanni e degli Svevi in un unico Stato. Nel percorso verso la Sicilia, Carlo attraversa la Campania e la Puglia e giunge a Montescaglioso ove, ospite per tre giorni nell’Abbazia di S. Michele, festeggia il suo diciannovesimo compleanno. La manifestazione racconta le vicende dell’evento storico riproponendo figure ed accadimenti così come raccontate dai documenti riemersi dall’archivio dell’Abbazia benedettina di S. Michele Arcangelo di Montescaglioso. Un corteo di teatranti di strada, mangiafuoco, trampolieri, popolani e borghesi, nobili ed ecclesiastici di Montescaglioso accoglie il Re. Carlo è accompagnato dalla sua corte e dai reparti dell’esercito spagnolo con cui ha conquistato il Regno. Precedono e scortano  il Re la guardia personale, drappelli di dragoni del Real Esercito di Sua Maestà Imperiale Filippo V di Spagna al comandoCavalcata-2 del Duca di Montemar. Il passo di marcia dei reparti è scandito da tamburi e gaite asturiane. Alla testa del corpo di guardia, con divisa rossa marcia Don Lelio Carafa, dei Duchi Maddaloni, Comandante della guardia personale del Re. Seguono i reparti del  Reggimento di Sicilia, detto  El valoroso che aveva partecipato alla difesa di Malta nel 1565, il reparto Tercio Viejo de la Armada del Mar Oceano de Infanteria Napoletana  che nel 1571 aveva partecipato alla vittoriosa battaglia di Lepanto, contro i Turchi. Accompagnano il Monarca il confessore del Re e Cappellano Maggiore, il Patriarca Galiani, il Conte spagnolo Don Emanuel Benavides di Santo Stefano rappresentante personale a Napoli di Re Filippo V di Spagna, i Principi Corsini ed Acciajoli ed altre personalità della Corte tra cui il ministro Bernardo Talucci. I festeggiamenti per il soggiorno del Re sono conclusi da feste, spettacoli e musiche in piazza.

Informazioni tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - approfondimenti sulla pagina web:http://www.montescaglioso.net/node/1327

14. Agosto: Miglionico “La Congiura dei Baroni” (Rievocazione Storica)

DSC 5894Il 14 Agosto Miglionico rivivrà l’atmosfera, i colori, il dramma della Congiura dei Baroni del 1485 contro il Re Ferrante D’Aragona. Un episodio importante della storia del meridione d’Italia che, nella sua parte finale, ha visto protagonista il Castello di Miglionico per questo detto del “Malconsiglio”. Qui i Baroni, per iniziativa di Girolamo Sanseverino, feudatario di Miglionico, si riunirono nel settembre del 1485 per tentare la via della pace con il Re dopo anni di scontri e tradimenti. Un tentativo che non ebbe successo e che per questo valse al castello l’oscura denominazione. Tutto questo, sarà raccontato a Miglionico il 14  agosto - e nei giorni presedenti eventi collaterali. - attraverso la musica, accampamenti e mercati medievali, prove d’armi, falconeria, giostre dei cavalli, corteo storico, animazione a tema fino alla rappresentazione della Congiura.

Informazioni:  tel. 0835559005 –   fax : 0835559316 - approfondimenti sul sito web www.miglionico.gov.it

 

15. Agosto: Irsina “I Sand Rocc” (musicale, enogastronomico)

Tradizionali altarini tipici di Irsina allestiti nei diversi rioni della cittadina in onore di S.Rocco. Durante la serata spettacoli itineranti folkloristici e degustazione di “pettole”.

15 – 16 – 17. Agosto: Grottole  “Festa Patronale di S. Rocco e SS Maria  Assunta”  (religioso)

17 – 18. Agosto: Irsina: “Sagra del Vino e della Lumaca”  (enogastronomico, musicale)

Suoni, immagini e soprattutto odori e sapori. Un evento che sin dall’origine ha contribuito alla riscoperta e alla valorizzazione di antiche tradizioni enogastronomiche locali. Durante le serate percorsi enogastronomici lungo le vie del centro storico, spettacoli musicali e teatrali, letture poetiche ed artisti di strada.

 

Pomarico:  Agosto “Pomarico Vivaldi Festival” (musicale)

Giorni di concerti musicali e di eventi letterari incentrati sulla figura di Antonio Vivaldi.

Informazioni ed approfondimenti sul sito web: www.pomaricovivaldifestival.com

20. Agosto: Montescagioso: “Festa Patronale di S. Rocco(religioso)

L’inizio dei festeggiamenti avviene la sera del 31 luglio in occasione dell’asta per l’auriga del carro trionfale di S. Rocco, che il 20 agosto trasporterà la statua del santo tra le vie cittadine, trainato da sette cavalli. Molti i pretendenti che cercano di conquistare l’ambito e difficile compito. I festeggiamenti in onore di Maria Assunta e S. Rocco, patroni della città, si protraggono per tutto il mese. La giornata più rappresentativa è il giorno 20, dedicato pienamente al Santo di Montppellier, con la solenne processione della mattina  della statua lignea del santo, che dalla chiesa Madre si sposta in tutto il centro storico. Il pomeriggio la statua è condotta in processione su un carro in cartapesta, trainato da cavalle e preceduto dal clero a cavalcata del clero. Il carro dopo aver percorso il tradizionale tragitto, chiude la festa nella piazza centrale, dove la statua del Santo è riconsegnata alla chiesa di appartenenza. Il tutto si chiude con fuochi pirotecnici.

Informazioni:  tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - approfondimenti sul sito web:  www.montescaglioso.net 

 

 

Settembre


Settembre: Montescaglio “Fiera di San Michele” (fieristico)

Con l’antica fiera di San Michele, riproposta dal 2009 a distanza di 225 anni dall’ultima edizione, la Città di Montescaglioso è tornata a rivivere una delle sue più antiche tradizioni. La sua durata era di ben 10 giorni e si svolgeva in occasione delle festività dell’arcangelo. I benedettini hanno continuato ad organizzarla per oltre tre secoli sino al momento in cui la comunità religiosa si trasferì a Lecce nel 1784. L’evento si svolge nei locali dell’Abbazia e nelle piazze circostanti. L’obiettivo della manifestazione e di rendere ancora più ricca l’offerta turistica e culturale di Montescaglioso, promuovendo le produzioni e le specificità del territorio, grazie al notevole richiamo costituito dalla storia e dalla identità del monastero benedettino. L’evento è basato sulla presentazione della tipicità del territorio e, in particolare delle produzioni floro-vivaistiche, gastronomiche ed artigianali. Tale manifestazione è aperta anche alle altre categorie commerciali artigianali e locali, con spazi espositivi.

Informazioni:  tel. 334.8360098, fax 0835.201016  email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - approfondimenti sul sito web: www.montescaglioso.net 

 

Settembre: Irsina “Festa Patronale  S.Eufemia e Maria Santissima della Provvidenza” (religioso)

Sicuramente la più antica tradizione di Irsina è la festa di Sant'Eufemia, uno degli appuntamenti più importanti della Basilicata e della vicina Puglia, caratterizzata da grande calore umano e forte spirito di aggregazione. La festa si svolge dal 14 al 17 settembre. Il giorno più importante è il 16 settembre, quando le autorità civili e militari e il Comitato Feste raggiungono la Cattedrale in corteo d'onore per consegnare al Vescovo le chiavi della città. Il momento più emozionante è rappresentato dalla consegna delle stesse chiavi dalle mani del Vescovo alla custode della città, Sant'Eufemia, davanti al sagrato della Chiesa, gremito di gente commossa. Segue una lunga processione di fedeli che per le vie del paese portano a spalla l'immagine di Sant'Eufemia, la reliquia del suo braccio e l'icona di Maria S.S. Madre della Divina Provvidenza. Fanno da cornice alla festa spettacoli pirotecnici, esibizione di famose bande, luminarie lungo il corso e, a conclusione della festa, un concerto di musica leggera.

Informazioni ed approfondimenti sul sito web:  www.irsinaturistica.it

9. Settembre: Miglionico “Festa della Madonna Della Porticella” (religioso)

 

16. Settembre: Miglionico “La Sagra dei Fichi Secchi”  (enogastronomico)

Degustazioni, stand, musica e tantissime specie di fichi secchi

approfondimenti su www.prolocomiglionico.it

Settembre: Grassano  “Festa Patronale di  Sant’Innocenzo” 

Istituita dal Papa Innocenzo X. nel 1646.

 

Ottobre


7. Ottobre: Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri: “Festa degli Aquiloni”  


arrampicata-murgia
Laboratorio di costruzione degli aquiloni, trekking, passeggiate in bicicletta, arrampicata sportiva, e tanto altro! La prima domenica di ottobre, una grande festa del divertimento pulito. (Ingresso libero)

informazioni e approfondimenti:

web: www.ceamatera.it  - www.parcomurgia.it

mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel. 0835 332262 Fax 0835 1970751 Cell. 320. 2636528

 

13 – 14. Ottobre: Grottole  “Tradizionale Fiera di S.S. Luca e Giuliano”  (fieristico)

 

Dicembre

16. Dicembre: Montescaglioso “Sagra della Pettola”  (gastronomico)

Ad allietare il periodo Natalizio, una serata gastronomica con le “pettole” , tipici dolci natalizi, fritti nell’olio novello

17 Dicembre: Pomarico “Mostra dei Presepi” (religioso)

Allestimento dei Presepi natalizi realizzati dalle Associazioni culturali di Pomarico nel settecentesco Palazzo Marchesale.

22 – 23  Dicembre: Pomarico “Concorso Corale di Musica Sacra” (musicale)

Concorso di gruppi corali di Musica Sacra con brani sacri vivaldiani nella Chiesa Madre San Michele Arcangelo. Appendice invernale e natalizia del Vivaldi Festival.

TURISMO E CULTURA

Polo attrattivo
“Matera e Collina”


Prodotti
“ Cultura – Natura ”


Ambito territoriale di riferimento
Matera ed hinterland (il Parco della Murgia e delle Chiese Rupestri, l’Oasi Naturalistica del WWF di San Giuliano, Montescaglioso, Miglionico, Grottole, Pomarico, Irsina, Grassano.

Connotazioni della dimensione turistica
Matera, è una delle eccellenze della Basilicata: i Sassi, riconosciuti dall’Unesco, custodiscono un patrimonio storico e antropologico unico al mondo e il loro “paesaggio” suggestivo rende ancora più preziosa questa città. La città di Matera è un prodotto turistico ormai affermato - unico elemento identificativo sullo scenario turistico nazionale ed internazionale della Basilicata - su cui far leva per predisporre un’offerta integrata con altre peculiarità dell’area quali i parchi letterari (Grassano), le rievocazioni storiche, i castelli e le abbazie dei comuni adiacenti (Miglionico e Montescaglioso), l’arte, la natura e la cultura (Irsina, Pomarico, Grottole).
Un ambito territoriale e tematico in grado di esprimere una forte vocazione culturale e naturalistica arricchita da un’offerta enogastronomia e produzioni tipiche di qualità.

Elementi minimi per la connotazione dei prodotti turistici

1) Come arrivare a Matera.
IN AUTO. Dalla costa tirrenica: immettersi sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria. Seguire le indicazioni per Potenza. Quindi proseguire per Metaponto lungo la SS 407 "Basentana" fino alle indicazioni per Matera nei pressi di Ferrandina Scalo.
Dalla costa adriatica: percorrere l'autostrada Bologna-Taranto fino all'uscita Bari Nord. Proseguire per la zona industriale, per Altamura-Matera, cioè la SS 96 e poi la SS 99. Da Calabria e Sicilia: autostrada Reggio Calabria-Salerno. Uscire a Sibari e percorrere la SS 106 Jonica per Taranto. Prendere l'uscita Matera, nei pressi di Metaponto. Dal Salento: la strada più comoda prevede di superare Taranto, e percorrere la SS 106 Jonica fino all'uscita Matera nei pressi di Metaponto.

IN TRENO. Stazione FS Ferrandina Scalo (distanza Km 28) collegata attraverso Bus di linea, Taxi o Servizio Navette da prenotare presso le strutture ricettive.

IN AEREO. L'aeroporto più vicino è Bari Palese, distante appena 60 Km circa, collegato oltre che con le maggiori città italiane quali Milano, Roma, Verona, Torino, Venezia, Trapani, Bergamo, Bologna anche con destinazioni internazionali quali Londra (Stanstead e Gatwick), Parigi, Barcellona, Bruxelles, Colonia, Bucarest, Tirana, Stoccarda, Monaco, Timisoara. Le compagnie interessate sono tra le altre Alitalia, British Airways, Lufthansa, Ryan Air, Hapag Lloyd, AirOne, Club Air.
Gli orari ed i voli sono disponibili al sito: http://www.aeroportidipuglia.it


2. Come muoversi
Arrivati a Matera, i paesi della Collina sono raggiungibili in Bus con diverse corse giornaliere in diversi orari. La mobilità interna alla Città è garantita da bus cittadini, taxi e da un servizio transfer per gli antichi Rioni “Sassi” e per le principali Chiese Rupestri.
3. Cosa vedere

Matera, capoluogo della provincia, città famosa per i suoi rioni antichi i “Sassi”, insieme di abitazioni, chiese rupestri, palazzi scavati nel tufo, sito millenario dichiarato dall' Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
I rioni antichi di Matera (Sasso Barisano – Sasso Caveoso) costituiscono un insieme architettonico e urbano unico, quartieri realizzati nella roccia calcarea, lungo i pendii di un profondo vallone dalle caratteristiche naturali e singolari: la Gravina.
L'immenso patrimonio delle chiese rupestri (Il Circolo La Scaletta ne ha censite ben 153), le straordinarie testimonianze romanico – pugliesi, i grandi monasteri urbani e le chiese barocche, il Museo Ridola, il Museo Nazionale d'Arte Medievale a Moderna, Il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina, il Centro Levi, la Biblioteca Provinciale, le Grandi Mostre nei Sassi e ora il MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea) e la Cripta del Peccato Originale rendono Matera una meta turistica unica. Ed ancora il rapporto tra Matera e il Cinema , dove i Sassi si sono offerti al cinema come eclettica scenografia per oltre 30 film, architetture storiche e universo narrativo.

Parco Archeologico delle Chiese Rupestri, noto anche come Parco della Murgia Materana. Rupi, grotte, foreste, insediamenti preistorici del Paleolitico e del Neolitico rendono il parco uno dei paesaggi rupestri più spettacolari d'Italia.
Nella Collina materana, nel territorio del Gal Bradanica, si incontrano sette Borghi di origini antiche: un'area che offre perle segrete, poco lontano dai Sassi di Matera. Le suggestioni, qui, sono molte: l'Oasi WWF di San Giuliano (o semplicemente Lago di San Giuliano) circondata da boschi, ha paesaggi di grande impatto e presenze floro–faunistiche: l'Oasi rientra nei territori di Matera, Miglionico e Grottole. Un piccolo mondo incantato dove è possibile rigenerarsi, tra prati immensi, boschi di conifere ed eucalipti e profumi intensi di macchia mediterranea. Qui è possibile incontrare tartarughe, lontre, volpi, tassi, gatti selvatici, cinghiali e, per la gioia dei birdwatchers, più di 200 specie di uccelli. In effetti, la Riserva di San Giuliano è una delle aree più importanti della regione per la sosta e la riproduzione di numerose specie di uccelli, alcune delle quali molto rare.

Grassano, per esempio, di cui le prime tracce risalgono al XII secolo, lega la sua storia a quella dell'ordine di San Giovanni da Gerusalemme e, più recentemente, a Carlo Levi (autore del romanzo Cristo si è fermato a Eboli) al quale ha dedicato il suo Parco Letterario, dove il Paese, con cantastorie e figuranti, si racconta attraverso un viaggio sentimentale. Da Visitare, nella parte più alta, troviamo la maestosa ed imponente Chiesa Madre intitolata a San Giovanni Battista, in stile barocco. Nella parte bassa, si può ammirare l'ex Convento dei Minori del XVII secolo, che oggi ospita il Municipio. Da visitare sono anche: Palazzo Caputo, Palazzo Materi, Il Geosito dei Cinti e Chiesa della Madonna del Carmine.

Grottole, scenografia del romanzo vincitore del premio Campiello 2007 "Mille anni che sto qui" di Mariolina Venezia, deve il suo nome alle numerose grotte, antichi ipogei oggi utilizzati soprattutto come cantine per la conservazione del vino. Il Paese, circondato da vigneti, mandorleti e alberi da fico, è tra i villaggi più antichi della Basilicata, infatti venne fondato intorno al VII secolo a. C. dai coloni greci provenienti dalla Costa Ionica. A Grottole, meritano una sosta il Castello feudale costruito durante il medioevo, la Chiesa Diruta: grandioso rudere a cielo aperto nel centro storico e la Chiesa di San Rocco. Una Visita merita anche l’area naturalistica del Bosco Coste.

Irsina, si erge su di un colle che si affaccia sulla Valle del Bradano, al confine con la Puglia. Da visitare il borgo, dal caratteristico impianto medioevale, la piazza, con la Chiesa di San Francesco e la Cattedrale in cui è custodita la statua in marmo policromo di Sant'Eufemia, unica scultura attribuita ad Andrea Mantegna.

Miglionico nell'antichità fu un illustre centro della Magna Grecia. La sua storia però, è legata soprattutto alle vicende del suo Castello noto come il Castello del Malconsiglio, che dall'alto domina la Valle del Bradano. Intorno al Castello aleggiano antichi riti, vicende storiche e tradizioni che lo rendono affascinante e misterioso. Da Visitare, in Piazza del Popolo, la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore risalente al XIV – XV secolo, dove è possibile ammirare una Via Crucis di Luca Giordano, un Assunzione di Tintoretto e il celebre Polittico di Cima da Conegliano. Poco fuori il Paese, in aperta campagna, si trova la Cappella della SS. Trinità , affrescata dal cosiddetto “Maestro di Miglionico” a cui, si dice, si devono gran parte degli affreschi presenti nelle due Chiese Rupestri Materane: Chiesa delle “Tre Porte” e Chiesa di “Santa Maria dell'Idris”.

A Pomarico, da visitare è la Chiesa di Sant'Antonio, con il convento annesso, che oggi ospita il Municipio. Nel paese, le cui origini risalgono ai tempi dei Romani, si possono visitare anche i resti di un fortilizio e le due Chiese barocche : di San Michele e di San Rocco decorate dalle tele di Pietro Antonio Ferro, Andrea Vaccaro, Teodoro D'Errico e Francesco Fracanzano. Ai margine del centro abitato si estende per oltre 500 ettari il Bosco della Manferrana: habitat di diverse specie di piante ed animali.

Montescaglioso, infine, ha rivelato resti di insediamenti indigeni e greci risalenti al VII e VI sec. a.C. Da visitare, qui, è la Chiesa Madre con altari, statue e tele di pregio. Interessante è anche il Museo etnografico, situato all'interno del Convento di San Francesco, risalente alla fine del XVI secolo, dove si conservavano soprattutto testimonianze della vita contadina. Di notevole interesse è l'Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo, fondata nel 1065: a due piani, con 365 stanze e due chiostri e che è, per dimensioni, il complesso monastico più imponente della Basilicata.

Per maggiori informazioni sull’offerta turistica e culturale:

www.aptbasilicata.it
www.basilicataturistica.com
www.viaggiareinbasilicata.it
www.collinematerane.it
www.parcomurgia.it
www.gal-bradanica.it
www.sassiemurgia.com

4. Cosa fare

- visite guidate negli antichi rioni;
- visite guidate nelle aree protette;
- mini tour organizzati nei Borghi della Collina;
- cine – turismo, lungo i percorsi delle location;
- visite culturali nei musei;
- mostre di arte e di scultura contemporanea;
- trekking nelle aree protette;
- turismo rurale;
- orienteering;
- ciclo turismo;
- equitazione nell’area parco e nelle campagne della collina;
- incontri culturali;
- serate animate e degustazioni di produzioni tipiche;
- cene tematiche;
- escursioni in mongolfiera (solo in alcuni giorni prestabiliti dell’anno);

5. Dove dormire

La Città di Matera offre diverse possibilità di strutture ricettive (alberghiere ed extra alberghiere) da Hotel di Charme 5 stelle ad eleganti Relais 4 e 3 stelle,, ad economiche B&B e case vacanze.
Confortevoli strutture alberghiere 3 e 4 stelle sono ubicate nella parte più nuova della Città “al piano”.
Fuori dalla Città, nella campagna e nei Borghi della collina agriturismi, masserie, alberghi di piccole e medie dimensioni arricchiscono l’offerta ricettiva dell’area.

L’esclusività ricettiva:

Case – Grotta e masserie fortificate due tipologie abitative molto diverse tra loro, accomunate oggi dal forte interesse per il loro recupero. Realtà tipiche del territorio materano, da qualche anno sono oggetto di trasformazione volte a salvare dalla distruzione una parte fondamentale del patrimonio edilizio lucano, divenendo strutture ricettive dotate di ogni confort, nel rispetto delle strutture architettoniche originarie.

www.aptbasilicata.it

6. Gastronomia tipica

Tra le ricchezze gastronomiche, il pane di Matera assurge a protagonista assoluto. Rigorosamente di grano duro di qualità eccelsa (già nel '500 veniva considerato tra i migliori d'Italia) viene preparato con la tipica forma "a cornetto" (alto, con uno spessore della crosta di almeno 3 mm e una mollica di un colore giallo dorato), cotto nei molti forni a legna ancora esistenti.. Il pane è dunque una cartolina delle tradizioni gastronomiche della Città di Matera e dei Comuni della Collina, ma si trovano anche pizze, dolci (mostaccioli, strazzate morbide, tarallini glassati), friselle (gustosi crostoni di pane abbrustolito da abbinare a pomodorini conditi con olio, origano e sale) e pasta fatta a mano (cavatelli, orecchiette, foglie d'ulivo). Immancabili nel menu, i cavatelli con pomodorini, rucola e cacio o i cavatelli con i funghi porcini, fino al "cutturidd", carne di pecora o di agnello lasciata cuocere per molte ore in una pentola di terracotta e aromatizzata con i profumi della Murgia. E non si può non fare un assaggio delle olive (majatica) infornate di Ferrandina e della melanzana rossa (presidi slow food).
Si possono gustare latticini, ottimi formaggi e salumi preparati in piccoli laboratori a conduzione familiare. L’area della collina vanta un’ottima produzione di prodotti di agricoltura biologica. Per apprezzare questi piatti saporiti e queste produzioni tipiche di qualità, una buona bottiglia di Matera DOC è il perfetto abbinamento.
Punto di forza dell’area della Collina è l’olio extravergine di oliva.

7. Qual è il periodo migliore per

Matera e la sua collina sono in grado di offrire un’offerta turistica e culturale tutto l’anno. Per la Città dei Sassi il periodo migliore sono i mesi primaverili ed autunnali ed anche durante le festività di Natale e Pasqua (dove negli antichi Rioni si ambientano rappresentazioni scenografiche). La primavera e l’autunno sono anche i periodi migliori per le aree protette. Nei Paesi della collina, invece, il periodo più indicato è l’estate dove – grazie anche ad un turismo di ritorno – gli antichi borghi “festeggiano” i propri Santi protettori ed organizzano rassegne culturali, mostre dell’artigianato artistico, degustazioni di prodotti locali.
In estate l’area della collina viene scelta da diversi turisti per poter abbinare la tranquillità dei borghi e della campagna alle giornate a mare nelle spiagge dorate della costa ionica distanti dai 25 ai 50 minuti.

8. Eventi e manifestazioni

LA FESTA DELLA "MADONNA DELLA BRUNA", istituita da Papa Urbano VI con il titolo de "La Visitazione", viene festeggiata ogni anno il 2 Luglio. La festa ha inizio al mattino con la processione "dei pastori". Al tramonto si svolge la sfilata del carro processionale, trono della Madonna della Bruna che, costruito in cartapesta dipinta, viene portato in processione trainato da otto muli bardati. Le opere create per ornare il carro rappresentano un particolare episodio del Vecchio o del Nuovo Testamento. Il culmine della festa avviene quando la folla si lancia all'assalto del carro per raccoglierne i pezzi ed usarli come trofei portafortuna nelle proprie case e nelle proprie botteghe.
La festa vede poi la sua conclusione con una gara di fuochi pirotecnici.

LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI DI MATERA

L'idea dell'antologica nasce dall'esigenza di illustrare l'importanza, spesso dimenticata, di scultori italiani contemporanei. L'antologica viene organizzata dal circolo culturale La Scaletta ogni anno ( da giugno ad ottobre) nel Complesso Rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù.


ALTRI EVENTI A MATERA:


WFF (FESTIVAL DELLA LETTERATURA AL FEMMINILE)
FESTIVAL DUNI
VIVA VERDI
TORNEO INTERNAZIONALE UNDER 16 “GAETANO SCIREA”

MONTESCAGLIOSO:

LA CAVALCATA DEL BORBONE
IN VINO VERITAS
LA NOTTE DEI CUCIBOCCA
IL CARNEVALE
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA
SAN ROCCO

IRSINA

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE TORRI UMANE


MIGLIONICO

LA CONGIURA DEI BARONI

GRASSANO

I VIAGGI SENTIMENTALI

 

Per una consultazione puntuale degli eventi:

www.aptbasilicata.it

www.basilicataturistica.com

www.egghia.it


9. Itinerari

- Matera Classica
- Matera Sotterranea
- Gli Itinerari della Notte: lungo le vie su cui hanno camminato gli attori;
- Nella Murgia e nel Parco delle Chiesi Rupestri;
- Arte in Collina;
- Abbazie, Chiese,Palazzi e Castelli;
- Non Solo Sassi;
- Gli Itinerari Rupestri del Bradano;
- Parchi letterari: i viaggi sentimentali;
- Birdwatching;
- I Parchi Naturali e le Aree Protette;
- Dolcezze al Forno.

 

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