TURISMO E CULTURA

Polo attrattivo
“Matera e Collina”


Prodotti
“ Cultura – Natura ”


Ambito territoriale di riferimento
Matera ed hinterland (il Parco della Murgia e delle Chiese Rupestri, l’Oasi Naturalistica del WWF di San Giuliano, Montescaglioso, Miglionico, Grottole, Pomarico, Irsina, Grassano.

Connotazioni della dimensione turistica
Matera, è una delle eccellenze della Basilicata: i Sassi, riconosciuti dall’Unesco, custodiscono un patrimonio storico e antropologico unico al mondo e il loro “paesaggio” suggestivo rende ancora più preziosa questa città. La città di Matera è un prodotto turistico ormai affermato - unico elemento identificativo sullo scenario turistico nazionale ed internazionale della Basilicata - su cui far leva per predisporre un’offerta integrata con altre peculiarità dell’area quali i parchi letterari (Grassano), le rievocazioni storiche, i castelli e le abbazie dei comuni adiacenti (Miglionico e Montescaglioso), l’arte, la natura e la cultura (Irsina, Pomarico, Grottole).
Un ambito territoriale e tematico in grado di esprimere una forte vocazione culturale e naturalistica arricchita da un’offerta enogastronomia e produzioni tipiche di qualità.

Elementi minimi per la connotazione dei prodotti turistici

1) Come arrivare a Matera.
IN AUTO. Dalla costa tirrenica: immettersi sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria. Seguire le indicazioni per Potenza. Quindi proseguire per Metaponto lungo la SS 407 "Basentana" fino alle indicazioni per Matera nei pressi di Ferrandina Scalo.
Dalla costa adriatica: percorrere l'autostrada Bologna-Taranto fino all'uscita Bari Nord. Proseguire per la zona industriale, per Altamura-Matera, cioè la SS 96 e poi la SS 99. Da Calabria e Sicilia: autostrada Reggio Calabria-Salerno. Uscire a Sibari e percorrere la SS 106 Jonica per Taranto. Prendere l'uscita Matera, nei pressi di Metaponto. Dal Salento: la strada più comoda prevede di superare Taranto, e percorrere la SS 106 Jonica fino all'uscita Matera nei pressi di Metaponto.

IN TRENO. Stazione FS Ferrandina Scalo (distanza Km 28) collegata attraverso Bus di linea, Taxi o Servizio Navette da prenotare presso le strutture ricettive.

IN AEREO. L'aeroporto più vicino è Bari Palese, distante appena 60 Km circa, collegato oltre che con le maggiori città italiane quali Milano, Roma, Verona, Torino, Venezia, Trapani, Bergamo, Bologna anche con destinazioni internazionali quali Londra (Stanstead e Gatwick), Parigi, Barcellona, Bruxelles, Colonia, Bucarest, Tirana, Stoccarda, Monaco, Timisoara. Le compagnie interessate sono tra le altre Alitalia, British Airways, Lufthansa, Ryan Air, Hapag Lloyd, AirOne, Club Air.
Gli orari ed i voli sono disponibili al sito: http://www.aeroportidipuglia.it


2. Come muoversi
Arrivati a Matera, i paesi della Collina sono raggiungibili in Bus con diverse corse giornaliere in diversi orari. La mobilità interna alla Città è garantita da bus cittadini, taxi e da un servizio transfer per gli antichi Rioni “Sassi” e per le principali Chiese Rupestri.
3. Cosa vedere

Matera, capoluogo della provincia, città famosa per i suoi rioni antichi i “Sassi”, insieme di abitazioni, chiese rupestri, palazzi scavati nel tufo, sito millenario dichiarato dall' Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
I rioni antichi di Matera (Sasso Barisano – Sasso Caveoso) costituiscono un insieme architettonico e urbano unico, quartieri realizzati nella roccia calcarea, lungo i pendii di un profondo vallone dalle caratteristiche naturali e singolari: la Gravina.
L'immenso patrimonio delle chiese rupestri (Il Circolo La Scaletta ne ha censite ben 153), le straordinarie testimonianze romanico – pugliesi, i grandi monasteri urbani e le chiese barocche, il Museo Ridola, il Museo Nazionale d'Arte Medievale a Moderna, Il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina, il Centro Levi, la Biblioteca Provinciale, le Grandi Mostre nei Sassi e ora il MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea) e la Cripta del Peccato Originale rendono Matera una meta turistica unica. Ed ancora il rapporto tra Matera e il Cinema , dove i Sassi si sono offerti al cinema come eclettica scenografia per oltre 30 film, architetture storiche e universo narrativo.

Parco Archeologico delle Chiese Rupestri, noto anche come Parco della Murgia Materana. Rupi, grotte, foreste, insediamenti preistorici del Paleolitico e del Neolitico rendono il parco uno dei paesaggi rupestri più spettacolari d'Italia.
Nella Collina materana, nel territorio del Gal Bradanica, si incontrano sette Borghi di origini antiche: un'area che offre perle segrete, poco lontano dai Sassi di Matera. Le suggestioni, qui, sono molte: l'Oasi WWF di San Giuliano (o semplicemente Lago di San Giuliano) circondata da boschi, ha paesaggi di grande impatto e presenze floro–faunistiche: l'Oasi rientra nei territori di Matera, Miglionico e Grottole. Un piccolo mondo incantato dove è possibile rigenerarsi, tra prati immensi, boschi di conifere ed eucalipti e profumi intensi di macchia mediterranea. Qui è possibile incontrare tartarughe, lontre, volpi, tassi, gatti selvatici, cinghiali e, per la gioia dei birdwatchers, più di 200 specie di uccelli. In effetti, la Riserva di San Giuliano è una delle aree più importanti della regione per la sosta e la riproduzione di numerose specie di uccelli, alcune delle quali molto rare.

Grassano, per esempio, di cui le prime tracce risalgono al XII secolo, lega la sua storia a quella dell'ordine di San Giovanni da Gerusalemme e, più recentemente, a Carlo Levi (autore del romanzo Cristo si è fermato a Eboli) al quale ha dedicato il suo Parco Letterario, dove il Paese, con cantastorie e figuranti, si racconta attraverso un viaggio sentimentale. Da Visitare, nella parte più alta, troviamo la maestosa ed imponente Chiesa Madre intitolata a San Giovanni Battista, in stile barocco. Nella parte bassa, si può ammirare l'ex Convento dei Minori del XVII secolo, che oggi ospita il Municipio. Da visitare sono anche: Palazzo Caputo, Palazzo Materi, Il Geosito dei Cinti e Chiesa della Madonna del Carmine.

Grottole, scenografia del romanzo vincitore del premio Campiello 2007 "Mille anni che sto qui" di Mariolina Venezia, deve il suo nome alle numerose grotte, antichi ipogei oggi utilizzati soprattutto come cantine per la conservazione del vino. Il Paese, circondato da vigneti, mandorleti e alberi da fico, è tra i villaggi più antichi della Basilicata, infatti venne fondato intorno al VII secolo a. C. dai coloni greci provenienti dalla Costa Ionica. A Grottole, meritano una sosta il Castello feudale costruito durante il medioevo, la Chiesa Diruta: grandioso rudere a cielo aperto nel centro storico e la Chiesa di San Rocco. Una Visita merita anche l’area naturalistica del Bosco Coste.

Irsina, si erge su di un colle che si affaccia sulla Valle del Bradano, al confine con la Puglia. Da visitare il borgo, dal caratteristico impianto medioevale, la piazza, con la Chiesa di San Francesco e la Cattedrale in cui è custodita la statua in marmo policromo di Sant'Eufemia, unica scultura attribuita ad Andrea Mantegna.

Miglionico nell'antichità fu un illustre centro della Magna Grecia. La sua storia però, è legata soprattutto alle vicende del suo Castello noto come il Castello del Malconsiglio, che dall'alto domina la Valle del Bradano. Intorno al Castello aleggiano antichi riti, vicende storiche e tradizioni che lo rendono affascinante e misterioso. Da Visitare, in Piazza del Popolo, la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore risalente al XIV – XV secolo, dove è possibile ammirare una Via Crucis di Luca Giordano, un Assunzione di Tintoretto e il celebre Polittico di Cima da Conegliano. Poco fuori il Paese, in aperta campagna, si trova la Cappella della SS. Trinità , affrescata dal cosiddetto “Maestro di Miglionico” a cui, si dice, si devono gran parte degli affreschi presenti nelle due Chiese Rupestri Materane: Chiesa delle “Tre Porte” e Chiesa di “Santa Maria dell'Idris”.

A Pomarico, da visitare è la Chiesa di Sant'Antonio, con il convento annesso, che oggi ospita il Municipio. Nel paese, le cui origini risalgono ai tempi dei Romani, si possono visitare anche i resti di un fortilizio e le due Chiese barocche : di San Michele e di San Rocco decorate dalle tele di Pietro Antonio Ferro, Andrea Vaccaro, Teodoro D'Errico e Francesco Fracanzano. Ai margine del centro abitato si estende per oltre 500 ettari il Bosco della Manferrana: habitat di diverse specie di piante ed animali.

Montescaglioso, infine, ha rivelato resti di insediamenti indigeni e greci risalenti al VII e VI sec. a.C. Da visitare, qui, è la Chiesa Madre con altari, statue e tele di pregio. Interessante è anche il Museo etnografico, situato all'interno del Convento di San Francesco, risalente alla fine del XVI secolo, dove si conservavano soprattutto testimonianze della vita contadina. Di notevole interesse è l'Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo, fondata nel 1065: a due piani, con 365 stanze e due chiostri e che è, per dimensioni, il complesso monastico più imponente della Basilicata.

Per maggiori informazioni sull’offerta turistica e culturale:

www.aptbasilicata.it
www.basilicataturistica.com
www.viaggiareinbasilicata.it
www.collinematerane.it
www.parcomurgia.it
www.gal-bradanica.it
www.sassiemurgia.com

4. Cosa fare

- visite guidate negli antichi rioni;
- visite guidate nelle aree protette;
- mini tour organizzati nei Borghi della Collina;
- cine – turismo, lungo i percorsi delle location;
- visite culturali nei musei;
- mostre di arte e di scultura contemporanea;
- trekking nelle aree protette;
- turismo rurale;
- orienteering;
- ciclo turismo;
- equitazione nell’area parco e nelle campagne della collina;
- incontri culturali;
- serate animate e degustazioni di produzioni tipiche;
- cene tematiche;
- escursioni in mongolfiera (solo in alcuni giorni prestabiliti dell’anno);

5. Dove dormire

La Città di Matera offre diverse possibilità di strutture ricettive (alberghiere ed extra alberghiere) da Hotel di Charme 5 stelle ad eleganti Relais 4 e 3 stelle,, ad economiche B&B e case vacanze.
Confortevoli strutture alberghiere 3 e 4 stelle sono ubicate nella parte più nuova della Città “al piano”.
Fuori dalla Città, nella campagna e nei Borghi della collina agriturismi, masserie, alberghi di piccole e medie dimensioni arricchiscono l’offerta ricettiva dell’area.

L’esclusività ricettiva:

Case – Grotta e masserie fortificate due tipologie abitative molto diverse tra loro, accomunate oggi dal forte interesse per il loro recupero. Realtà tipiche del territorio materano, da qualche anno sono oggetto di trasformazione volte a salvare dalla distruzione una parte fondamentale del patrimonio edilizio lucano, divenendo strutture ricettive dotate di ogni confort, nel rispetto delle strutture architettoniche originarie.

www.aptbasilicata.it

6. Gastronomia tipica

Tra le ricchezze gastronomiche, il pane di Matera assurge a protagonista assoluto. Rigorosamente di grano duro di qualità eccelsa (già nel '500 veniva considerato tra i migliori d'Italia) viene preparato con la tipica forma "a cornetto" (alto, con uno spessore della crosta di almeno 3 mm e una mollica di un colore giallo dorato), cotto nei molti forni a legna ancora esistenti.. Il pane è dunque una cartolina delle tradizioni gastronomiche della Città di Matera e dei Comuni della Collina, ma si trovano anche pizze, dolci (mostaccioli, strazzate morbide, tarallini glassati), friselle (gustosi crostoni di pane abbrustolito da abbinare a pomodorini conditi con olio, origano e sale) e pasta fatta a mano (cavatelli, orecchiette, foglie d'ulivo). Immancabili nel menu, i cavatelli con pomodorini, rucola e cacio o i cavatelli con i funghi porcini, fino al "cutturidd", carne di pecora o di agnello lasciata cuocere per molte ore in una pentola di terracotta e aromatizzata con i profumi della Murgia. E non si può non fare un assaggio delle olive (majatica) infornate di Ferrandina e della melanzana rossa (presidi slow food).
Si possono gustare latticini, ottimi formaggi e salumi preparati in piccoli laboratori a conduzione familiare. L’area della collina vanta un’ottima produzione di prodotti di agricoltura biologica. Per apprezzare questi piatti saporiti e queste produzioni tipiche di qualità, una buona bottiglia di Matera DOC è il perfetto abbinamento.
Punto di forza dell’area della Collina è l’olio extravergine di oliva.

7. Qual è il periodo migliore per

Matera e la sua collina sono in grado di offrire un’offerta turistica e culturale tutto l’anno. Per la Città dei Sassi il periodo migliore sono i mesi primaverili ed autunnali ed anche durante le festività di Natale e Pasqua (dove negli antichi Rioni si ambientano rappresentazioni scenografiche). La primavera e l’autunno sono anche i periodi migliori per le aree protette. Nei Paesi della collina, invece, il periodo più indicato è l’estate dove – grazie anche ad un turismo di ritorno – gli antichi borghi “festeggiano” i propri Santi protettori ed organizzano rassegne culturali, mostre dell’artigianato artistico, degustazioni di prodotti locali.
In estate l’area della collina viene scelta da diversi turisti per poter abbinare la tranquillità dei borghi e della campagna alle giornate a mare nelle spiagge dorate della costa ionica distanti dai 25 ai 50 minuti.

8. Eventi e manifestazioni

LA FESTA DELLA "MADONNA DELLA BRUNA", istituita da Papa Urbano VI con il titolo de "La Visitazione", viene festeggiata ogni anno il 2 Luglio. La festa ha inizio al mattino con la processione "dei pastori". Al tramonto si svolge la sfilata del carro processionale, trono della Madonna della Bruna che, costruito in cartapesta dipinta, viene portato in processione trainato da otto muli bardati. Le opere create per ornare il carro rappresentano un particolare episodio del Vecchio o del Nuovo Testamento. Il culmine della festa avviene quando la folla si lancia all'assalto del carro per raccoglierne i pezzi ed usarli come trofei portafortuna nelle proprie case e nelle proprie botteghe.
La festa vede poi la sua conclusione con una gara di fuochi pirotecnici.

LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI DI MATERA

L'idea dell'antologica nasce dall'esigenza di illustrare l'importanza, spesso dimenticata, di scultori italiani contemporanei. L'antologica viene organizzata dal circolo culturale La Scaletta ogni anno ( da giugno ad ottobre) nel Complesso Rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù.


ALTRI EVENTI A MATERA:


WFF (FESTIVAL DELLA LETTERATURA AL FEMMINILE)
FESTIVAL DUNI
VIVA VERDI
TORNEO INTERNAZIONALE UNDER 16 “GAETANO SCIREA”

MONTESCAGLIOSO:

LA CAVALCATA DEL BORBONE
IN VINO VERITAS
LA NOTTE DEI CUCIBOCCA
IL CARNEVALE
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA
SAN ROCCO

IRSINA

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE TORRI UMANE


MIGLIONICO

LA CONGIURA DEI BARONI

GRASSANO

I VIAGGI SENTIMENTALI

 

Per una consultazione puntuale degli eventi:

www.aptbasilicata.it

www.basilicataturistica.com

www.egghia.it


9. Itinerari

- Matera Classica
- Matera Sotterranea
- Gli Itinerari della Notte: lungo le vie su cui hanno camminato gli attori;
- Nella Murgia e nel Parco delle Chiesi Rupestri;
- Arte in Collina;
- Abbazie, Chiese,Palazzi e Castelli;
- Non Solo Sassi;
- Gli Itinerari Rupestri del Bradano;
- Parchi letterari: i viaggi sentimentali;
- Birdwatching;
- I Parchi Naturali e le Aree Protette;
- Dolcezze al Forno.

 

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