Rassegna stampa anno 2010

Il Quotidiano del 29/01/2010
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Miglionico Il presidente Braico: «L’offerta sarà unica e completa e parlerà a diversi mercati» - Aree interne protagoniste - Il Gal Bradanica parte integrante dei progetti Piot “Matera e collina”
MIGLIONICO - L'area Bradanica è entrata a pieno titolo nel Piot “Ma - tera e Collina”. A comunicarlo con una nota il Presidente del Gal Bradanica Leonardo Braico, che esprime piena soddisfazione per l'importante risultato raggiunto. «Il nostro lavoro - ha dichiarato Braico - parte da lontano ed ha trovato nonpochi contrastied impedimenti per l'inserimento dei Comuni dell'aria all'interno del Partenariato e per il collegamento della nostra offerta turistica al prodotto star dei Sassi di Matera. Attraverso un lavoro fatto di concertazione e progettazione integrata con l'Api, la Provincia di Matera ed alcuni Consorzi Turistici, siamo riusciti ad evidenziare un forte fabbisogno territoriale ed una richiesta da parte degli operatori pubblici e privati coerenti e funzionali alla costituzione, al posizionamento ed alla futura commercializzazione del Pacchetto Turistico di Offerta Integrata. Il Gal quindi - continua Braico - come una vera agenzia di sviluppo locale che forte dell'esperienza leaderepartendo daunaattentalettura del territorio portata avanti nel Piano turistico regionale ha impostato una logica strategia progettuale di collegare a Matera “prodot - to star” i prodotti turistici minori della collina (natura, cultura, arte, enogastronomia, ruralità) in un’ottica di marketing esperienziale. Gli interventi infrastrutturali degli Enti Pubblici della Collina Materana - ha dichiarato il direttore Nicola Raucci - sono scaturiti da una analisi completa e puntuale sui fabbisogni territoriali e di progetto ed hanno riguardato principalmente il completamento e la funzionalità dei beni naturali e culturali recuperati con precedenti cicli di programmazione. Il Gal ha quindi indirizzato e supportato in fase progettuale i Comuni verso la realizzazione di una serie di interventi sui principali contenitori culturali e naturali cercando sempre una coerenza rispetto alla strategia di contesto al fine di valorizzare le risorse turistiche disponibili per il potenziamento di un offerta turistica fruibile in grado di integrarsi al tematismo di progetto ed alla Città di Matera (prodotto star). Un’of - ferta turistica, quindi, unica completa e differenziata in grado di “parlare”a diversi target e a diversi mercati. Grazie alla qualità progettuale - ha continuato Braico - portata avanti da Giuseppe Lalinga esperto di marketing turistico e territoriale gli interventi proposti hanno trovato piena corrispondenza agli obiettivi finali del Partenariato. Tutti gli interventi progettuali sonostati collegatidal nostroprogettista alle azioni del PSL Badanica 2007 -20013 e sono entrati a pieno titolo nel documento ufficiale del Piot “Matera e Collina”. Sulla linea b.1 tra i progetti portantièrientrata comeprioritariala creazione di un'ospitalità diffusa nei Borghi dell'area Gal e di conseguenza futurifinanziamenti perla parte privata per la creazione di Relais di Charme nei palazzi nobiliari e B&B in case antiche. Sulla linea b.2, completamento della filiera, diverse priorità sono state date all'aria Bradanica: riqualificazione alberghiera e creazione di nuovi impianti complementari, artigianato artistico ed enogastronomia, programmazione di linee turistiche.

Il Quotidiano del 16/05/2010
di Fabio Sirago
Bilancio del 2009 pi che positivo per il Gal Bradanica che progetta il 2010
MIGLIONICO - I soci del Gal Bradanica tirano le somme del 2009. Un evento che ha visto l'agriturismo Olivara scenario dell'incontro. A darci notizia dell'avvenuta riunione tra i soci è stato il presidente Leonardo Braico. E nelle sue parole si è potuto leggere la gioia di essere una realtà che cresce e si alimenta di anno in anno attraverso iniziative e progetti. E sul banco, tra i tanti progetti, quello denominato Leader. «Con questo Bilancio - spiega Braico - si è chiusa l'attività del programma che ha rappresentato un importante strumento economicofinanziario messo a disposizione dall'Unione Europea, con il contributo dello Stato italiano e del governo regionale, per sostenere lo sviluppo dei territori rurali, valorizzandoli con un approccio sperimentale, innovativo ed altamente originale. Dopo gli interventi del responsabile economico Vito Flores e del direttore Nicola Raucci, alla presenza dei sindaci, degli amministratori e dei responsabili delle varie associazioni componenti del Gal, si è prodotto un consuntivo politico sull'attività svolta con il programma Leader negli ultimi anni sul territorio della collina materana. L'azione si è concentrata su tre principali settori: la valorizzazione delle produzioni tipiche del comparto agricolo-alimentare attraverso la promozione di azioni di marketing ed il miglioramento qualitativo per avere un migliore accesso al mercato; la valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale attraverso azioni di promozione turistica, non solo dei centri storici, ma dell'area nel suo complesso; interventi a favore delle Pmi al fine di migliorare le prestazioni aziendali con innovazioni tecnologiche, certificazioni di qualità e studi di mercato per una migliore collocazione del prodotto. Inoltre, è stata sviluppata una politica a favore del turismo rurale, dell'artigianato, dell'agricoltura e dell'enogastronomia collaborando con gli operatori locali e contribuendo a creare proposte spendibili nel rapporto con i tour operator e partecipando all'organizzazione di fiere, mostre, esposizioni, educational tour e workshop anche all'estero così come è avvenuto per quanto previsto all'interno dell'asse 2 del Psl riguardante la cooperazione transnazionale. A questo si aggiunga l'impegno per far conoscere il suo territorio ricco di storia, di arte, di cultura, di ambiente e di enogastronomia per attrarre i turisti, migliorare l'economia e la qualità della vita nelle aree rurali. Tale progetto ha anche contribuito a sviluppare, nell'area bradanica, quel turismo rurale basato sulla cultura, natura, enogastronomia che ha avuto tanto successo in un periodo di grave crisi del turismo tradizionale balneare e montano perché molti turisti, specialmente d'estate, si sono riversati nelle aree interne attratti da tante iniziative culturali, folkloristiche e dalla pubblicità mediatica lungo la costa jonica. Si è anche puntato sulla crescita del territorio, recuperando i valori identitari di una collettività, con numerosi progetti che hanno coinvolto i giovani e i meno giovani. E diverse cooperative di giovani, partecipando ai numerosi bandi, hanno potuto lavorare e farsi un'esperienza che sicuramente sarà utile per il futuro. Il programma ha sviluppato un modello di governance territoriale in quanto il Gal si è costruito un ruolo esclusivo perché è stato capace di definire la strategia d'area decidendo l'orientamento tematico degli investimenti mediando le istanze del territorio che sono state tradotte in progettualità. Quindi, il Gal è diventato più visibile e ha maturatounacapacità di relazione e di credibilità rispetto al territorio; e tale esperienza maturata induce alla formazione di un giudizio positivo, facendoci assumereun atteggiamento ottimistico per il futuro, nell'attuazione dei nuovi Psl predisposti dai vari Gruppi d'azione, sempre che il governo regionale si decida ad approvarli visto che siamo già in forte ritardo. Al Gal Bradanica, che si sta proponendo come “agenzia di sviluppo” si rivolgono imprenditori agricoli, operatori turistici, enti pubblici e professionisti per evidenziare specifiche problematiche e criticità o per presentare azioni progettuali per favorire lo sviluppo del territorio nei diversi ambiti economici, sociali, ambientali, culturali ed enogastronomici in quanto la nostra società consortile, essendo una s.r.l. con maggioranza di capitale privato, può agire a 360 gradi nelle varie progettazioni a livello regionale, nazionale ed europeo. L'area del Gal Bradanica è in grado di offrire un turismo alternativo ma non certo minore viste le opportunità di visitare le opere d'arte presenti nei vari comuni e l'accesso a veri e propri tesori naturalistici della collina materana. Il Gal si è prodigato per consentire ai comuni dell'area di essere inclusi nel nuovo programma turistico regionale P.I.O.T, facendo arrivare così altre risorse economiche sicure, già pronte per essere cantierizzate e utili per un salto di qualità nel settore turistico, il tutto - ha concluso Braico - grazie al nostro collaboratore Giuseppe Lalinga». L'ultimo pensiero di Braico, prima di congedarsi dal ruolo di oratore, è stato rivolto al C.d.A, ai sindaci e agli amministratori per la collaborazione e il sostegno nell'attuazione del vasto programma Leader e annunciando che il Gal per il prossimo futuro, si attrezzerà per organizzare la gestione associata dei vari servizi comunali come la polizia municipale, gli impianti sportivi, il trasporto scolastico che - ha concluso Braico - per colpa dei continui tagli mettono i piccoli comuni in grosse difficoltà e peggiorano la qualità della vita.


basilicatanet.it del 12/08/2010
di senza firma
Rinnovato il Cda del Gal Bradanica: Braico presidente
L’assemblea dei soci del Gal Bradanica si è riunita recentemente per rinnovare il Cda dei prossimi tre anni. Il presidente Leonardo Braico ha fatto un consuntivo del programma Leader Plus che ha – ha sottolineato - rappresentato un importante strumento economico-finanziario messo a disposizione dall’Unione Europea, con il contributo dello Stato italiano e del governo regionale, per sostenere lo sviluppo dei territori rurali. Con il suo intervento, il Presidente ha messo in risalto che l’attività del Gal si è concentrata su tre settori principali: la valorizzazione delle produzioni tipiche del comparto agricolo-alimentare attraverso la promozione di azioni di marketing ed il miglioramento qualitativo per avere un migliore accesso al mercato; la valorizzazione del patrimonio storico-culturale ed ambientale attraverso azioni di promozione turistica non solo dei centri storici ma dell’area nel suo complesso; interventi a favore delle Pmi al fine di migliorare le prestazioni aziendali con innovazioni tecnologiche, certificazioni di qualità e studi di mercato per una migliore collocazione del prodotto. Questa politica – ha proseguito Braico - ha contribuito: a sviluppare la cultura d’impresa e quella dell’accoglienza favorendo così il successo del turismo rurale con il coinvolgimento degli operatori della ricettività, della ristorazione e dell’agro-alimentare; a coinvolgere numerose cooperative di giovani che hanno potuto lavorare e farsi un’esperienza che sarà utile per il futuro; a organizzare in rete dei punti vendita aziendali; a sviluppare progetti “sull’ambiente integrato” per dare agli alunni e studenti delle varie scuole presenti sul territorio una visione nuova dell’agricoltura e, più in generale, dell’ambiente naturalistico che ci circonda attraverso musei creati nell’ambito del percorso pedagogico intitolato “C’era una volta….”; a coinvolgere i comuni del Gal relativamente ad azioni di promozione permanente e di conoscenza del proprio territorio e delle proprie tradizioni locali; a valorizzare le risorse ambientali, culturali e produttive con nuovi prodotti turistici-sportivi come l’orientering, il trekking, il cicloturismo e l’ippoturismo; a interagire con l’Università e il C.N.R per progetti pilota in agricoltura e per rivitalizzare i prodotti agro-alimentari con la tracciabilità e favorire così una maggiore commercializzazione dei nostri prodotti. Il presidente ha concluso il suo intervento informando i soci del ruolo attivo e propositivo del GAL nella realizzazione del progetto PIOT “Matera e collina materana“ che “sicuramente contribuirà a un salto di qualità del turismo nel nostro territorio con l’arrivo di nuove risorse economiche già cantierizzabili. L’Assemblea alla fine dei lavori all’unanimità ha rinnovato la fiducia per il terzo mandato consecutivo al presidente Braico. Nel nuovo Cda sono stati riconfermati Pino Bruno di Confcooperativa ed Emanuele Panarelli di Montescaglioso mentre i nuovi consiglieri sono: il sindaco di Miglionico Angelo Buono, il sindaco di Pomarico Giuseppe Casolaro, Giuseppe Montemurro del Parco delle Chiese Rupestri e Donato Laraia del Copagri.

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